Bari, 2 ottobre 2012
Carissimi fratelli, il Signore ci dia pace!
Con vero piacere vi porgo l’augurio fraterno in occasione della solennità del Serafico Padre San Francesco d’Assisi. Un pensiero di sincero ringraziamento al Santo Padre per avere voluto l’Anno della Fede. Sarà un strumento prezioso per poter affidare con convinzione e coraggio la propria esistenza al Signore Gesù e dare ragione della nostra fede sostenuti dalla vita e dall’esempio di San Francesco. Questo può permetterci di vivere in fraternità e di presentarci al mondo di oggi con la forza della fede e con l’entusiasmo dei semplici.
Mi sembra interessante trasmettervi e fare nostro, per gli auguri relativi alla solennità di San Francesco, il profilo che del santo scaturisce dal magistero del vescovo di Roma. Benedetto XVI afferma che «Francesco rappresenta un alter Christus: era veramente un’icona viva di Cristo. Egli fu chiamato anche “il fratello di Gesù”. In effetti, questo era il suo ideale: essere come Gesù; contemplare il Cristo del Vangelo, amarlo intensamente, imitarne le virtù. In particolare, egli ha voluto dare un valore fondamentale alla povertà interiore ed esteriore, insegnandola anche ai suoi figli spirituali.
La prima beatitudine del Discorso della Montagna - Beati i poveri in spirito perché di essi è il regno dei cieli (Mt 5,3) - ha trovato una luminosa realizzazione nella vita e nelle parole di san Francesco. […] La testimonianza di Francesco, che ha amato la povertà per seguire Cristo con dedizione e libertà totali, continua ad essere anche per noi un invito a coltivare la povertà interiore per crescere nella fiducia in Dio, unendo anche uno stile di vita sobrio e un distacco dai beni materiali.
«In Francesco l’amore per Cristo si espresse in modo speciale nell’adorazione del Santissimo Sacramento dell’Eucaristia. […] Dall’amore per Cristo nasce l’amore verso le persone e anche verso tutte le creature di Dio. Ecco un altro tratto caratteristico della spiritualità di Francesco: il senso della fraternità universale e l’amore per il creato, che gli ispirò il celebre Cantico delle creature. […] La natura è da lui intesa proprio come un linguaggio nel quale Dio parla con noi, nel quale la realtà diventa trasparente e possiamo noi parlare di Dio e con Dio. «[…] Francesco è stato un grande santo e un uomo gioioso.
La sua semplicità, la sua umiltà, la sua fede, il suo amore per Cristo, la sua bontà verso ogni uomo e ogni donna l’hanno reso lieto in ogni situazione. Infatti, tra la santità e la gioia sussiste un intimo e indissolubile rapporto. Uno scrittore francese ha detto che al mondo vi è una sola tristezza: quella di non essere santi, cioè di non essere vicini a Dio. Guardando alla testimonianza di san Francesco, comprendiamo che è questo il segreto della vera felicità: diventare santi, vicini a Dio!» (BENEDETTO XVI, I maestri. Francescani e Domenicani, LEV, Città del Vaticano 2010).
Carissimi fratelli, vi ho trasmesso una sintesi che non vuol chiudere ad approfondimenti ulteriori, ma intende essere un percorso per i singoli e per le fraternità.
Comunicazioni
Nell’incontro annuale del Definitorio, Guardiani e Presidenti delle Commissioni Provinciali si è definito il cammino formativo della Provincia, nei modi e nei tempi.
Pertanto invito tutti i frati della Provincia ad essere presenti alla prima giornata di fraternità prevista lunedì 15 ottobre 2012 dalle ore 8.30 alle 16.00, presso la Curia provinciale in Bari.
Per le altre date delle giornate di fraternità e delle due parti del XVIII Capitolo Provinciale Ordinario confrontare le comunicazioni del Segretario provinciale del 27 settembre 2012.
Dopo le celebrazioni del XXV di canonizzazione di San Francesco Antonio Fasani in Lucera, unitamente al Vescovo ci siamo adoperati perchè la Chiesa fosse elevata a Basilica Minore. Ci è stato concesso! In data 29 novembre 2012, la Chiesa-Santuario di San Francesco Antonio Fasani in Lucera sarà elevata a Basilica Minore con formale Decreto pontificio che verrà presentato da Sua Em. Card. G. Bertello. La giornata seguirà il seguente programma:
- Ore 11,00: concelebrazione eucaristica presieduta da Sua Eminenza;
- Ore 17,00: celebrazione eucaristica presieduta dal Ministro Generale, seguirà processione.
A tal fine vi rivolgo il fraterno invito ad essere presenti almeno in mattinata per chi non può fermarsi anche la sera.
Ricordo di pregare con le intenzioni alle lodi e ai vespri per il Capitolo Generale che si terrà in Assisi dal 18 gennaio al 18 febbraio 2013.
In occasione del 350° del transito di San Giuseppe da Copertino e dopo la ricognizione del corpo del santo avremo la grazia della permanenza di San Giuseppe da Copertino a Copertino da febbraio ad aprile 2013. Appena si riunirà il Comitato per il 350° saremo invitati a coinvolgerci e stabilito un programma sarà tempestivamente comunicato.
Vi comunico che nel Postulato di Benevento si è unito al cammino il giovane Gianluca Catapano di Barletta quindi i giovani in postulato sono quattro.
Fra Leo Pinnelli dopo anni di riflessione nel mese di settembre 2012 ha presentato la Supplica al Santo Padre ed il Curriculum vitae con i quali ha avviato la sua richiesta di dispensa dai voti religiosi, dal celibato sacerdotale e dagli obblighi derivanti dalla sacra ordinazione. Alla sua richiesta, secondo prassi, si sta provvedendo agli atti successivi. Egli non è più nel Convento di Monte Sant’Angelo: ha lasciato la vita conventuale e, sempre secondo prassi, è stato sospeso dall’esercizio del ministero sacerdotale.
Auguro a tutti di crescere nella fede e di seguire con passione il Signore e di servirlo in umiltà. Invoco su ciascuno, per l’intercessione del Serafico Padre San Francesco, la benedizione del Signore. Il Signore ci dia pace!
Fra Michele Pellegrini OFMConv.
ministro provinciale
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Ai frati, ai professi, ai postulanti,
alle monache e ai laici della Puglia e del Venezuela
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